Sarah Sammartino
Attrice Arteterapeuta
Brief info
Sarah Sammartino, attrice, autrice, arteterapeuta, si laurea in Teoriche Teatrali alla facoltà di Lettere Moderne della Terza Università degli studi di Roma. In seguito si trasferisce a Parigi e si specializza presso Le Centre International pour les Artistes du Spectacle – diretto da Jean Paul Denizon, attore del CIRT di Peeter Brook - struttura con cui istaura una collaborazione.
Lavora quindi tra l'Italia e la Francia come attrice, autrice e formatrice. Assistente dal 2009 di Jean Paul Denizon, ha tenuto per anni laboratori teatrali nelle carceri della provincia romana, mentre ora si occupa di formazione nelle scuole. Appassionata di danza e musica, si diploma successivamente in terapia artistica e biografica presso Cinabro, scuola di matrice antroposofica ed integra questi strumenti nel suo lavoro di artista, tenendo laboratori per lo sviluppo del proprio potenziale creativo, attraverso scrittura e messa in scena.
Nel 2013 realizza Suite monologo scritto, diretto ed interpretato da lei, presente al Fringe Festival di Roma e in seguito presenzia con i suoi lavori ai festival d’Avignone e di Praga. Attrice nel film-documentario Saro (2016) di Enrico Maria Artale, premiato al Torino Film Festival, ha pubblicato alcune poesie per Pagine Edizioni, nelle collane Tracce, Colori e Messaggi. La sua prima drammaturgia, Soli, è stata selezionata nella rassegna Scritture di Lucia Calamaro, è autrice del romanzo Le mani azurre e dei soggetti di serie Idyllium e Ora basta, la sua ultima creazione è Rollato monologo scritto in forma di spoken words su musica elettronica.
Da circa vent’anni esplora la dimensione dello spirito che l’ha portata ad incontrare vari Maestri nel mondo, tra cui Daisaku Ikeda, Sri Mooji, Jeff Foster, Sri Swami Vishwananda, Rupert Spira e in particolare Caterina Maggi, con cui collabora in qualità di editor.