Damiano Fina è un artista e scrittore italiano che esplora il sacro attraverso l'esercizio della contemplazione. Un approccio che fonde filosofia, danza e meditazione.
Dal 2004 la sua ricerca artistica è influenzata dalla meditazione, dalle tecniche di contemplazione e dalla passione per la storia dell'arte e la Performance Art. Nel 2014 incontra la danza butoh, studiando con Atsushi Takenouchi. Dal 2015 sviluppa il metodo FÜYA, basato sulla tecnica dei cinque corpi: fisico, emotivo, spirituale, remoto, alchemico.
Si è esibito a Parigi, Berlino, Vienna, Londra, New York, in Giappone e in vari festival italiani. Possiede un master in Pedagogia dell’Espressione (2017) e sta conseguendo un master in Death Studies (2023). Nel 2017 ha connesso la teoria queer con la danza butoh nel suo progetto per una pedagogia queer, pubblicando il libro “La danza di Eros e Thanatos per una pedagogia queer”. Nel 2020 ha pubblicato il libro “Danza e alchimia”, dove racconta il metodo FÜYA.