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IGEArte: identità globale ed emotiva, per arrivare alla trascendenza

I.G.E.Arte

Il percorso innovativo che l’Accademia offre per l’espressione del Talento.
Un approccio creativo alla creatività, una via per l’Arte e con l’Arte, sino all’Arte di Vivere, all’Arte di Essere, all’Arte come dinamica di coscienza che esprime la più alta forma di riconnessione con l’Anima.
Il percorso nasce specificatamente per gli Artisti, sia che si tratti di artisti professionisti alla ricerca di nuove articolazioni interiori per lo sviluppo della propria Opera, sia che si tratti di artisti emergenti o aspiranti artisti che desiderino compiere un viaggio interiore alla ricerca della pura espressione del proprio talento, libera da un lato di brillare al massimo del proprio potenziale, ma anche nella purezza dell’atto artistico che, seppur nasce, forse inevitabilmente, dalla sofferenza e della sublimazione del pathos, dovrebbe potersi non esaurire nella sola esternazione del dolore del singolo, ma poterlo trascendere verso territori di senso universale.
Spesso l’artista è invece in qualche modo intrappolato in quelle stesse emozioni dolorose e contrastanti che sono state la leva per cominciare l’atto artistico, oppure pratica un’arte di denuncia che purtuttavia non assurge al piano più elevato e alchemico dell’opera, che richiede appunto il superamento della sofferenza nella bellezza.
Infine, un giovane artista può sentire la necessità di un percorso che gli permetta di liberarsi da tutte le sovrastrutture socioculturali e dai copioni emotivi che lo allontanano dal vero Sé, impedendo che la sua unicità e originalità si esprimano appieno nella sua arte.
Il percorso I.G.E.Arte, è costruito come un viaggio, con una rotta disegnata dalle conoscenze di neuroestetica e psicologia dell’arte, e si snoda attraverso quattro tappe che doppiano altrettanti passaggi interiori, per giungere alla libertà emozionale ed espressiva, nella centratura della visione interiore, che si fa atto alchemico ed estetico.

Le quattro tappe del percorso I.G.E.Arte

I come Identità
Nulla conta di più per un Artista dell’identità.
Identità come autenticità, come unicità e originalità: quelle che distinguono l’artista, lo rendono inconfondibile e indimenticabile, firmano la sua opera ancor prima che vi apponga la sua firma e naturalmente gli donano anche una fama che non deriva da espedienti per il successo, ma dal nucleo primigenio della sua creatività.
Identità significa essere identici a se stessi, significa poter esprimere il Vero Sé che è per definizione unico e irripetibile.

Tuttavia il vero Sé può essere offuscato dai veli dell’educazione, oppresso da blocchi e da giudizi, oscurato nella sua luce da nubi fosche di disagi irrisolti.

La prima tappa del viaggio permette, attraverso un approccio alla crescita personale che intreccia tecniche differenti di sblocco, espressione, presenza, di fare ritorno al nucleo originario del proprio talento, riconnettervisi profondamente e far scorrere nuovamente libera l’energia archetipica che vi si cela.

G come Globale
L’Artista è chiamato a “essere per il mondo”.
L’Arte è forse, e oggi più che mai, l’atto alchemico per eccellenza, in grado di salvare il mondo attraverso la bellezza, in grado di trasmutare la sofferenza, trascenderla e ricondurre il senso delle nostre vite a qualcosa di più grande di noi.
In questo il valore universale dell’artista.
Affinchè questo accada, è necessario un viaggio che trascenda copioni individuali, per trasmutarli all’ottava più alta della creatività oltre la vicenda individuale.
Così dal nucleo originario di una storia singola, può cominciare un processo di individuazione che conduca agli universalia.

La seconda tappa del viaggio si concentra dunque sull’avvio di un processo di individuazione che conduca ai codici dell’universale e del collettivo, attraverso tecniche di trance, di psicosintesi, di immaginazione attiva e stati modificati di coscienza.

E come Emozioni
L’Artista deve poter essere un Maestro di Emozioni
La conoscenza profonda del mondo emotivo, del suo ventaglio di colori e sfumature, delle sue articolazioni a cavallo tra la psiche e il soma, e ancora, lo sviluppo della capacità di riconoscere le emozioni in sé e negli altri, la declinazione dell’ intelligenza emotiva, permettono di cavalcare l’onda delle emozioni, di padroneggiare l’energia che le emozioni veicolano e plasmarla di volta in volta nell’opera o nell’atto artistico.

La terza tappa del viaggio riconduce, con le chiavi della trasmutazione alchemica interiore, alle emozioni, ma con l’intento di trarne l’energia vitale e creativa di cui in fondo esse sono fatte.
L’esplorazione delle differenti emozioni primarie e secondarie, il surfing sul sentire in forme intensive ed esperienziali, le tecniche di coerenza cardiaca e apertura del cuore, liberano la forza vitale, il suo ardore, il suo potenziale.

Arte
L’Artista si fa Arte.
Superati blocchi, resistenze, ritrovato il talento che palpita nell’origine e che attinge ad una sorgente più grande di se stessi, giunge il tempo della sublimazione, come espansione di coscienza, come mistica dell’arte che sfiora stati non ordinari del sé, che si fa estasi, ek-stasis, capacità di essere nel mondo ma non del mondo e al mondo portare un messaggio dall’inconscio, dall’invisibile, dal numinoso che sottende la realtà.
Artista che si fa Arte tutta, nell’incontro di corpo e spirito, oggetto e bellezza, che danzano nella sua vita, nella sua opera, come testimoni, costanti e per tutti, del mistero a cui in ultima analisi la vita appartiene.
Il pensiero simbolico e il simbolismo, l’antropologia del rito e del mito, i metodi di espansione della coscienza offrono all’artista la piattaforma interiore per spiccare il volo della creazione artistica.

Il background di I.G.E.Arte

I percorsi di IgeArte sono immaginati sia come percorsi individuali che di gruppo, per singoli artisti o intere compagnie. Tutti modulabili e personalizzabili secondo le esigenze.

IgeArte:
Perchè la bellezza è una promessa di felicità.
Perché L’artista è essenziale al mondo.