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Giornata esperienziale Re_Imprinting di Nascita

Aprile 11

Re-Imprinting prenatale e di nascita

Rinascere, se stessi.

Imprinting è un termine coniato dallo zoologo austriaco Konrad Lorenz per definire una particolare modalità di apprendimento che può avvenire solo nelle prime ore dopo la nascita. Non è un comportamento innato, ma neppure una forma di apprendimento possibile durante tutto l’arco della vita.

Scaturisce dall’intreccio tra le informazioni che il nuovo nato riceve dal campo, in cui giunge, e i suoi codici originali, come accade per il seme e il suo terreno.

Per estensione, si parla oggi di imprinting prenatale e di nascita per indicare tutto ciò che rimane impresso nel soggetto dell’intero periodo che scorre dal concepimento e persino dal preconcepimento, sino alla nascita e al perinatale: uno scenario, un insieme di memorie e informazioni, che costituiscono le fondamenta dell’individuo che verrà, sotto il profilo somatico, psichico ed energetico.

Dal punto di vista scientifico, possiamo a pieno titolo oggi parlare di imprinting come di una memoria legata all’ambiente intrauterino in cui il feto prende forma e ai primi stadi della vita, in base ad eventi chiave avversi avvenuti nell’ambito del concepimento o nel periodo perinatale. Essa è innescata a livello biochimico, genetico e somatico, agisce anche dopo molti anni nell’adulto a livello sottocorticale e inconscio strutturando le fondamenta neurobiologiche del metabolismo di base quali la respirazione, il battito cardiaco, la digestione, i circuiti neurali ed endocrini, modellando così strutture fondanti della personalità come la capacità di autoregolazione degli affetti o la facoltà di relazione interpersonale. (Schore A. 2003)

Gli imprinting che influenzano i livelli profondi dell’architettura fisiologica organica e di quella neurale encefalica mandano segnali e impulsi che modificano il modo in cui l’individuo può entrare in contatto con la realtà. Le memorie perinatali possono plasmare le strutture neurali divenendo così i pilastri sui quali si costruiscono attraverso i vari stadi dello sviluppo le neuropersonalità (Panksepp J. et al. 2014), le capacità di adattamento e le facoltà intellettive dell’individuo.

Evidenze scientifiche di decenni di ricerca evidenziano come lo stress vissuto dalla madre in ambito perinatale, testimoniato da alti livelli di cortisolo, è trasmesso direttamente al feto e al nascituro (Talge et al. 2007), influenzandone la struttura psiconeuroendocrina e condizionando potenzialmente il corso dell’intera vita in risposta ai diversi agenti ambientali. (Fatima et al. 2017)

Così come sono nata/o, così sono nel mondo. (Dominique Degranges)

È ormai noto, sia sotto il profilo psicoanalitico che sotto l’aspetto epigenetico, che queste esperienze prenatali e di nascita, lasciano impronte che si manifestano nel modo di vivere, di percepire il mondo, nel rapporto che si instaura con se stessi e con gli altri.

Si tratta di veri e propri schemi che oggi sappiamo rimanere impressi nelle memorie persino cellulari del soggetto e che ne condizionano la vita, e la possibilità di viverla in equilibrio tra bisogni di sopravvivenza e desideri di esistenza.

Il Re-Imprinting è come un viaggio a ritroso, delicato ma intenso, verso le matrici dell’origine che sono racchiuse nel nucleo più profondo di ciascun individuo e che narrano le storie di come è giunto alla vita nella carne e nella materia.

Il viaggio comincia dal corpo e dal sentire, dalle narrazioni del tema di gestazione e nascita in relazione a copioni ripetitivi e memorie emergenti, per giungere al sottile della coscienza, della presenza, della connessione alla fonte.

Si tratta di fare esperienza di alcuni aspetti della propria nascita, prendere coscienza di schemi precoci, esistenziali e di sopravvivenza, entrare in contatto con il proprio corpo, diventare più consapevoli delle impronte che ci accompagnano per ristrutturare nuove connessioni e trasformare memorie profondamente ancorate in se stessi.

Attraverso un processo trasformativo che integra lavoro corporeo, emotivo-espressivo e meditativo, in un contesto sicuro, contenitivo e non catartico, si compie un viaggio per portare alla luce il sé più puro, la nota fondamentale, e far sì che questa possa essere ricondotta al presente con la massima libertà e forza espressiva possibile.

Il lavoro pre e perinatale di Erica Francesca Poli

Dopo aver colto e approfondito il filone sotterraneo di lavoro sul tema di nascita che percorre tutta la storia della psicoanalisi, da Freud, a Rank, a Reich, fino alla psicologia transpersonale di Grof, si ritrova a incontrare proprio questi temi nell’ambito dei suoi interessi neuroscientifici, con gli studi sulla diade madre-bambino e sullo stress materno-fetale di Stern, Tronick, Beebe e Lachman, Schore, Piontelli e le ricerche in ambito epigenetico.

In parallelo conosce il lavoro di figure meno note alla cultura corrente come Fodor, Lake, Szondi, Eliacheff, Van der Waal.

In concomitanza con la propria esperienza di madre, durante la gravidanza, decide di iniziare uno studio sistematico della psicologia pre e perinatale, incontrando il modello NARM (modello di regolazione neuroaffettiva) di Larry Heller e soprattutto la PPN di Dominique Degranges, a sua volta influenzato dal lavoro di Emerson e soprattutto Ray Castellino.

Dopo aver approcciato il modello di Degranges e averlo applicato personalmente sulla propria esperienza di parto, potendone così constatarne l’efficacia e profondità, decide di abbracciare la formazione triennale per operatore PPN che completa con successo, diplomandosi nel settembre 2021.

Alla metodologia appresa, integra, come di consueto in forma eclettica, la propria formazione ipnotica e psicodrammatica junghiana, giungendo ad un modello di lavoro personale e interdisciplinare.

Dall’esperienza della PPN scaturisce la stesura del libro Mille giorni d’oro e il capitolo Impronte sulla neve nel libro Le emozioni che curano.

Tempi e modalità di svolgimento

Il seminario è a numero chiuso: max 30 partecipanti

Nella singola giornata di seminario sono previsti 2 processi di Re-imprinting, uno il mattino e uno il pomeriggio.

Prenotazione del processo di Re-imprinting: sarà necessario farne richiesta in sede di iscrizione. I processi saranno prenotati secondo l’ordine con il quale risulteranno pervenute le richieste.

Come si svolge il seminario

Il Seminario di Re-Imprinting si svolge in contesto di gruppo a numero chiuso.

Il gruppo è presente attivamente come campo di sostegno di ogni singolo processo di re-imprinting.

La funzione del gruppo, guidato dal conduttore e da eventuali facilitatori in co-conduzione, è quella di rappresentare un cerchio protetto di cura e accudimento, una risorsa di supporto, un utero simbolico all’interno del quale possa avvenire nel migliore dei modi un processo di trasformazione delle impronte ancorate profondamente nella memoria del corpo e della psiche.

Nel corso della giornata di seminario, sono previsti 2 processi di re-imprinting, uno il mattino, uno il pomeriggio.

Programma

Ore 9.00-12.00 / 14.30-17.30

Come iscriversi

Costo: € 180.00 iva esente

Per iscriversi inviare una mail a info@accademiaefp.com per richiedere gli estremi per effettuare il pagamento. 
L’iscrizione sarà ritenuta valida ad avvenuta ricezione di contabile pagamento, sempre ad info@accademiaefp.com indicando anche, in modo chiaro e leggibile:

NOME COGNOME / CODICE FISCALE / INDIRIZZO DI RESIDENZA

Per i neo-iscritti, per preliminare valutazione di idoneità, la certificazione di avvenuto pagamento deve essere inviata unitamente a:

  • Curriculum Vitae, che includa tutte le principali esperienze professionali e di studio pregresse, rilevanti ai fini della valutazione della candidatura
  • Lettera motivazionale

    Il processo selezionato verrà comunicato solo in sede di evento. Il lavoro personale ed esperienziale coinvolge comunque tutti i partecipanti in egual modo, con una componente pratica molto forte.

A chi è dedicato il seminario

Le impronte di nascita sono universali e il processo di trasformazione di queste impronte è un atto d’amore, un processo antropologico prima ancora che psicoterapico.

Si tratta di un approccio salutogenetico più che sanitario, e pertanto idealmente aperto a tutti coloro che desiderino diventare più consapevoli delle proprie esperienze di nascita e delle impronte che portano, liberare energia originaria e recuperarne il potenziale, superare blocchi e copioni ripetitivi, vivere una occasione di profonda riconnessione interiore.

Il seminario offre l’opportunità di conoscere meglio se stessi lavorando su un proprio tema personale, oppure osservare lo sviluppo di un processo di reimprinting svolgendo un ruolo di supporto attivo o di osservazione empatica, con il risultato di poter assistere o fruire di un lavoro embodied in contesto gruppale.

In questo senso il seminario oltre alla fruizione per crescita interiore, si presta alla fruizione da parte di terapeuti che intendano conoscere meglio le modalità del lavoro sul prenatale e sulla nascita.

Per approfondire

Altri corsi
Percorsi Formativi 06 

Libri
Mille giorni d’oro
Le emozioni che curano

Vuoi sapere se il percorso di Re-Imprinting prenatale e di nascita è adatta a te?

Contatta il nostro Astrolabio, il Team dell’Accademia che si occupa dell’orientamento formativo.

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Date:
Aprile 11
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